Gaming

Computer per il gaming, dalla cpu alle dimensioni: cosa valutare

Giocare ai videogiochi rappresenta uno dei passatempi più classici. Anche chi non può permettersi una di quelle costosissime console di ultima generazione riesce ad approcciare la dimensione videoludica e a divertirsi premendo i pulsanti di un controller dietro a uno schermo. Da più di 20 anni, infatti, i pc si sono adeguati riuscendo il più delle volte a fornire agli utenti un’esperienza di gioco all’altezza di quella garantita dalle console, non solo attraverso le conversioni dei titoli più famosi, ma anche grazie ad attrazioni esclusive. Non tutti i computer, però, sono capaci di supportare il gaming. Si pensi in primis ai portatili, i cui componenti come la scheda grafica e la RAM non possono essere modificati.

Con l’avanzare degli anni i titoli videoludici diventano sempre più complessi e sofisticati, il che si traduce, oltre che in un maggiore spazio da occupare nella memoria del sistema, anche in un impegno più gravoso da parte dell’hardware di turno, che deve sostenere molteplici processi. Di conseguenza per chi vuole giocare da pc i dispositivi fissi sono i più consigliati, ma anche alcuni specifici notebook possono costituire una soluzione efficace. Soprattutto in questi casi, però, bisogna tenere in considerazione diversi fattori. In primis, la CPU, la GPU e la succitata RAM, che si occupano anche della gestione della parte grafica. Dal momento che al giorno d’oggi anche i giochi più semplici sfruttano in più frangenti immagini e riproduzioni in 3D è necessaria una potenza non indifferente, che consenta di visualizzare l’immagine a una buona risoluzione e soprattutto con un elevato frame rate.

Il processore è deputato ai calcoli del sistema. A seconda dei casi, Intel e AMD rappresentano le scelte più azzeccate se ci si intende produrre nel gaming. Per quanto riguarda la scheda grafica, invece, le più gettonate sono quelle NVIDIA e Radeon, che a loro volta devono possedere una memoria integrata da diversi GB, così da non far sforzare il processore. La RAM indica invece lo spazio dove vengono allocati i dati generati in tempo reale: va da sé che avere a disposizione pochi GB porterebbe a rallentamenti non indifferenti e alla lunga insistere potrebbe persino danneggiare i componenti del computer, costretti a surriscaldarsi subito e più a lungo del dovuto. Di norma, la RAM indirizzata per il gaming si aggira sui 32 GB.

I gamer più accaniti vogliono sempre il massimo e pertanto puntano l’occhio anche sulle caratteristiche del monitor e dell’hard disk. Da qualche tempo a questa parte esistono schermi pronti per la risoluzione a 4K, anche oled. Le unità a stato solido note come SSD sono invece molto più performanti dei classici e ormai obsoleti hard disk, sebbene esista un limite alla continua riscrittura di dati e informazioni. Naturalmente, se si intende giocare da portatile bisogna valutare attentamente anche le prestazioni della batteria, specie se si vuole operare mentre non si è collegati alla presa di corrente: di base, per il gaming vengono impiegate batterie da almeno 4000 mAh. Anche il peso del pc può ricoprire un ruolo non indifferente se si desidera trasportare in continuazione il dispositivo. Le dimensioni, infine, riguardano un fattore puramente estetico: diversi computer possono vantare le stesse caratteristiche e peculiarità, contando però su schermi di dimensioni diverse.

Non è sempre facile valutare il rapporto qualità/prezzo. Acquistare dei pc pre-assemblati potrebbe risultare senz’altro conveniente, mentre effettuare delle scelte pezzo per pezzo richiede indubbiamente competenze particolari. Non si tratta di un’operazione scontata, perché alle volte alcune componenti potrebbero mancare di compatibilità reciproca. Insomma, in soldoni, per garantirsi un buon pc da gaming bisognerebbe essere disposti a spendere almeno sui 1000 euro, così da essere sicuri di poter far fronte alle future generazioni videoludiche senza essere costretti ad aggiornare il sistema ogni 2 o 3 anni.

Oggi il gaming comanda l’industria dell’intrattenimento ancora più della televisione o della musica. I videogame vengono giocati anche in ambiti agonistici e nel 2024 faranno la loro apparizione persino alle Olimpiadi. L’importanza di un pc da gaming non è da sottovalutare, perché il multiplayer online riunisce ormai milioni e milioni di persone in tutto il mondo ogni giorno. Fino a qualche anno fa giocare a distanza era quasi impensabile e soluzioni simili venivano proposte a malapena per le attrazioni su un sito di casinò live online, come i giochi di carte. La tecnologia ha compiuto però passi da gigante e oggi risulta estremamente più semplice connettersi svolgendo in rete le stesse operazioni che sono possibili offline.

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